Appleton Estate è una delle più antiche distillerie in attività in tutto il mondo e coltiva direttamente la canna da zucchero che utilizza per la distillazione in Jamaica. Non sono molte le distillerie che possono vantare un legame con il territorio pari a quello di Appletona. Joy Spence, la prima donna a guadagnarsi il titolo di Master Blender al mondo, si prende cura personalmente del blending dei prodotti Appleton.
Paese di Origine: Jamaica
Metodo di distillazione: un blend di pot still e colonna tradizionale
Invecchiamento: l’invecchiamento del rum più giovane presente all’interno del blend è di 12 anni
Olfatto: l’invecchiamento caraibico così lungo potrebbe lasciare pensare di trovarsi di fronte a sentori di legno piuttosto invasivi e invece troviamo una complessità molto bilanciata, poco jamaican funk. Si sentono chiaramente scorza di arancia, vaniglia e una punta di cacao,
Palato: grande morbidezza ed eleganza, si confermano le note di arancia e vaniglia, una leggera speziatura e un finale discretamente lungo che tende al caffè con un piacevole amarognolo.
Prezzo: sta uscendo la nuova versione, questa recensione riguarda la vecchia che si trova ancora a circa 45 euro in negozio mentre online anche a 35 euro. Sinceramente ha uno dei migliori rapporti qualità prezzo che possiate trovare.
Conclusioni: è il rum giusto per un ampio pubblico, morbido ed elegante. Ottimo spunto per passare da rum dolci (pure troppo) a qualcosa di serio e genuino.
Consigli di degustazione: io preferisco bere lisci praticamente tutti i distillati. In questo caso però ci troviamo davanti ad un rum che dà soddisfazioni in quasi tutti gli abbinamenti. Con il ginger beer viene fuori un drink strutturato, l’old fashioned è da urlo.